Il test fisico identifica in maniera univoca un atleta, le sue caratteristiche e le principali potenzialità.
Diversamente sarebbe come lavorare sempre su un soggetto medio, senza alcuna peculiarità , con programmi fisici generici.Il test rappresenta, per noi di Laboratorio dello Sport, la traccia iniziale sulla quale lavorare, per poter sviluppare un piano di lavoro altamente personalizzato. Solo così è possibile ottenere dei risultati importanti e soddisfacenti anche nel medio e lungo periodo.
Curiamo nel dettaglio ogni nostro atleta ed è per questo che dobbiamo conoscerlo a fondo.

Una buona preparazione fisica non è altro che un percorso di crescita, che tiene conto degli obiettivi degli atleti e delle intrinseche caratteristiche fisiche, al fine di plasmare al meglio il proprio corpo in funzione dell’attività che si andrà a svolgere.

Tipologie di test

• Test Conconi: per valutare la relazione che lega la frequenza cardiaca e l’intensità dello sforzo, al fine di individuare la soglia anaerobica dell’atleta.

• Test Fit Comp: analisi computerizzata della composizione corporea al fine di creare un report sulla situazione di partenza, fare le dovute valutazioni e valutare i progressi.

• Test forza Massimale: trovare la forza massima relativa, che servirà sia come riferimento per la percentuale dei carichi di lavori, sia per la valutazione dei progressi nel tempo.

• Internal Test: verificare i tempi di recupero di un atleta nei vari intervalli di lavoro.

• Test elasticità: una serie di azioni e misurazioni atte alla valutazione della capacità elastica del muscolo.

• Jump test: la verifica della forza esplosiva mediante una serie di test.

Ci rivolgiamo principalmente a:
– Giovani atleti per la preparazione fisico motoria di base
– Atleti professionisti
– Atleti amatoriali
– Società sportive

Non c’è attività sportiva che prescinda da una
buona preparazione atletica di base!

La preparazione atletica di base è il fondamento di qualsiasi metodologia di allenamento in qualsiasi disciplina sportiva esistente ed è di importanza primaria. Infatti, tutti i campioni che siamo abituati a sostenere e osservare durante le loro performance atletiche, spesso ai limiti del normale, arrivano di fatto da lunghe sedute di allenamento.